Strategia del CDF

La strategia mostra come il Controllo federale delle finanze (CDF), quale organo superiore di vigilanza finanziaria della Confederazione, assolve il mandato legale conferitogli. Essa contempla vari aspetti. I sette orientamenti strategici concretizzano le priorità strategiche per il periodo 2022–2026.

La strategia adottata nel 2016 (aggiornato 2022)

A. MANDATO LEGALE

  1. Il CDF è l’organo superiore di vigilanza finanziaria della Confederazione.
  2. Il CDF coadiuva il Consiglio federale e l’Assemblea federale nell’esercizio delle loro competenze di vigilanza finanziaria.
  3. Il CDF tratta il Consiglio federale e l’Assemblea federale in maniera imparziale.
  4. Dopo aver informato la Delegazione delle finanze, il CDF coadiuva anche altre commissioni.
  5. Il CDF esercita la vigilanza finanziaria secondo i criteri della regolarità, della legalità e della redditività.
  6. Il CDF determina regolarmente le tendenze globali in materia di vigilanza finanziaria, sia per quanto riguarda gli ambiti da sottoporre a verifica sia per i metodi applicati, e le integra nell’elaborazione della pianificazione annuale.
  7. Il portafoglio del CDF è definito dalla legge.
  8. Il CDF esercita la vigilanza finanziaria su tutto il suo portafoglio senza eccezioni.
  9. Il CDF mantiene un portafoglio di verifiche della regolarità e garantisce in modo permanente la sua credibilità come società di revisione accreditata dall’Autorità federale di sorveglianza dei revisori (ASR).  
  10. Il CDF è autonomo e indipendente.
  11. Il CDF e il personale impiegato dal CDF evitano qualsiasi comportamento che potrebbe mettere a rischio l’indipendenza del CDF. Il CDF e il suo personale mantengono un comportamento esemplare e osservano le prescrizioni legali.
  12. Il CDF accetta di regola solo i mandati conferiti dal Consiglio federale, da una commissione di vigilanza o da una delegazione di vigilanza, al fine di limitare i rischi di strumentalizzazione. Il CDF prende in considerazione le richieste del capo di un dipartimento o di un ufficio federale ma non le considera come mandati.
  13. In caso di disaccordo con una proposta del DFF o di un altro dipartimento, il CDF presenta un corapporto al Consiglio federale conformemente all’art. 26 dell’Org-DFF (RS 172.215.1).
  14. Il CDF non assolve compiti esecutivi nei settori in cui esercita la vigilanza.
  15. Il CDF pubblica i suoi rapporti.
  16. Il CDF attua una politica di pubblicazione estensiva secondo le norme internazionali dell’INTOSAI. Esso pubblica spontaneamente i rapporti che reputa essere di interesse pubblico. Il CDF è imparziale con tutti i media.

B. PARTENARIATI

  1. SAI / EUROSAI et INTOSAI: l’impegno internazionale del CDF è incentrato sullo svolgimento di verifiche parallele e di compiti bilaterali direttamente legati al suo mandato legale.
  2. Conferenza svizzera dei controlli delle finanze: il CDF promuove le attività di verifica in collaborazione con suoi i partner della Conferenza svizzera dei controlli delle finanze, purché la sua indipendenza lo permetta.
  3. Servizi di revisione interna (IR): il CDF si adopera affinché l’efficacia e la professionalità dei servizi di revisione interna di cui all’articolo 11 LCF siano garantite.
  4. Organo parlamentare di controllo dell’Amministrazione e delle segreterie parlamentari: il CDF collabora pienamente con l’organo parlamentare di controllo e con le segreterie parlamentari.
  5. Rete di periti: il CDF intrattiene contatti periodici con periti e opinion leader al fine di individuare le principali tendenze globali in ambito di vigilanza finanziaria.

C. VERIFICHE

  1. Il CDF interviene il più presto possibile al fine di identificare tempestivamente i problemi e i possibili miglioramenti.
  2. Tutti gli organi oggetto di verifica vengono trattati in maniera imparziale. Le loro esigenze in ambito di vigilanza finanziaria vengono identificate, valutate e se possibile tenute in considerazione.

D. PERSONALE

  1. Il principale fattore di successo del CDF è l’aggiornamento costante del personale. Le competenze di base devono essere disponibili al CDF. Le competenze tecniche possono essere acquisite all’esterno. Le competenze individuali vengono valorizzate.
  2. Il CDF si adopera per preservare la salute del suo personale.
  3. Ogni collaboratore si impegna a raggiungere gli obiettivi del CDF.
  4. Cultura del feedback: il CDF è un’impresa aperta per cui gli errori sono occasioni da cogliere per migliorare.
  5. Il CDF mette a disposizione del personale strumenti di lavoro efficaci.

E. PROCESSI

  1. Il CDF è flessibile e può rispondere rapidamente alle nuove esigenze.
  2. Il CDF privilegia le soluzioni semplici e si oppone a un formalismo eccessivo.
  3. Processo di verifica: il CDF si adegua alle norme NAS, ISA et ISSAI.
  4. Il CDF protegge i whistleblowers!
  5. Processi di gestione e di supporto: il CDF si adegua agli standard della Confederazione.

F. FINANZE

  1. Il CDF è un esempio da seguire.
  2. Il CDF formula raccomandazioni di efficacia incontestabile.
  3. L’utilità quantificabile del CDF supera di gran lunga i suoi costi.

NOSTRI CINQUE VALORI

  1. Condotta
  2. Collaborazione
  3. Valore aggiunto per gli organi sottoposti a verifica
  4. Professionalità
  5. Innovazione

I NOSTRI SETTE ORIENTAMENTI STRATEGICI 2022–2026

  1. Rompere e semplificare gli schemi di comportamento e di pensiero
  2. Attitudine professionale, esemplare e trasparente
  3. Affrontare in modo proattivo i temi delle verifiche
  4. Decisioni conformi al livello gerarchico
  5. Porre l’accento sui controlli in loco
  6. Chiedere e incoraggiare, senza sovraccaricare
  7. Approccio agli errori oggettivo e costruttivo