L'essenziale in breve
Ogni anno, oltre 200 000 persone soggette all’obbligo di prestare servizio militare assolvono circa 7 milioni di giorni di servizio militare, servizio civile e servizio di protezione civile oppure partecipano a corsi per monitori del programma «Gioventù+Sport». Attraverso il regime delle indennità per perdita di guadagno (IPG), queste persone riscuotono indennità pari a un importo totale di quasi 700 milioni di franchi all’anno. Annualmente vengono compilati oltre 600 000 formulari di domande d’indennità. Oltre alle persone soggette all’obbligo di prestare servizio militare, la procedura di versamento coinvolge i loro datori di lavoro, l’esercito o le altre organizzazioni presso cui viene prestato servizio, l’Ufficio centrale di compensazione e le casse di compensazione. Il programma «Digitalizzazione delle IPG», diretto dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), mira a digitalizzare tale procedura. Il programma dovrebbe concludersi alla fine del 2026 e, stando alle stime dell’UFAS, permetterà ad aziende e casse di compensazione di risparmiare circa 6 milioni di franchi all’anno.
Nel 2022, il Controllo federale delle finanze (CDF) ha effettuato una valutazione della gestione di tale
programma, allora in fase d’inizializzazione, riconoscendone l’utilità ma formulando diverse raccomandazioni. Con la presente verifica, il CDF valuta lo stato del programma nella sua fase d’esecuzione dal punto di vista del potenziale della digitalizzazione ed esamina l’attuazione delle raccomandazioni in sospeso.
I risultati della verifica sono nel complesso positivi: le varianti scelte per l’attuazione del programma risultano sensate, la sua gestione è stata migliorata e due raccomandazioni riguardanti il calcolo della redditività e la visione d’insieme del programma sono state attuate. Il CDF si aspetta tuttavia che l’UFAS corregga le ambizioni del programma verso l’alto, in maniera tale da garantire dall’inizio alla fine la digitalizzazione della procedura di versamento delle IPG. Rimangono in sospeso due raccomandazioni. Da un lato, la gestione delle parti interessate deve ancora essere rafforzata. Dall’altro lato, l’UFAS deve stabilire obiettivi più chiari, creare un dispositivo di monitoraggio di tali obiettivi nonché adottare misure correttive nel caso in cui questi ultimi non venissero raggiunti in maniera sufficiente.