Il 9 giugno 2024 l’elettorato svizzero si esprimerà su quattro oggetti. Le entrate preventivate sono pubblicate sul registro informatizzato (elettronico) del Controllo federale delle finanze (CDF), che pubblica tali dati 30 giorni prima di ogni votazione popolare.
Il volume complessivo delle liberalità soggette all’obbligo di rendere pubblici i finanziamenti ammonta a 10 milioni di franchi
Per i quattro oggetti in votazione, gli attori politici hanno comunicato al CDF 15 campagne, perle quali sono previste entrate pari a 10,5 milioni di franchi. La maggior parte dei fondi è stata preventivata per la campagna per la «Modifica della legge federale sull’energia e della legge sull’approvvigionamento elettrico» con un importo pari a 5,44 milioni di franchi.
I sostenitori della proposta di legge hanno a disposizione 4,15 milioni di franchi, mentre gli oppositori 1,3 milioni. I fondi destinati alle iniziative «per un freno ai costi» e «per premi meno onerosi» sono inferiori e ammontano rispettivamente a 2,84 e 1,81 milioni di franchi. Una panoramica dettagliata è illustrata dal grafico.
I budgets più elevati di tutte le campagne sono stati comunicati rispettivamente dal comitato interpartitico «2xNO alle iniziativa sulla sanità» con circa 2,06 milioni di franchi e dai sostenitori dell’«Alleanza per un approvvigionamento elettrico sicuro» con 2,02 milioni di franchi.
economiesuisse elargisce una cospicua donazione di 2 milioni di franchi contro le iniziative in ambito sanitario
La liberalità individuale più cospicua comunicata è stata versata da economiesuisse. Essa si oppone alle due iniziative di politica sanitaria con un totale di 2 milioni di franchi. L’organizzazione dei medici FMH si è impegnata con un fondo di 0,5 milioni di franchi contro l’«iniziativa per un freno ai costi». Altre donazioni significative sono state comunicate dai sostenitori della «Modifica della legge federale sull’energia e della legge sull’approvvigionamento elettrico»: l’organizzazione ambientalista WWF con 0,36 milioni di franchi e le tre aziende elettriche Axpo, Alpiq, BKW così come l’Associazione delle aziende elettriche svizzere AES hanno contribuito ciascuna con 0,25 milioni di franchi. La Fondazione Svizzera per l’Energia ha inoltre destinato 0,97 milioni di franchi svizzeri per le sue campagne. In opposizione al progetto riguardante l’approvvigionamento elettrico, l’UDC ha partecipato con 0,5 milioni di franchi mentre la Fondazione Franz Weber con fondi propri pari a 0,4 milioni di franchi.
Il 23 agosto 2024, il CDF pubblicherà una panoramica dei valori definitivi sulla votazione popolare del 9 giugno 2024, nonché l’elenco aggiornato degli attori politici sottoposti a un controllo materiale.