Berna, 30 agosto 2024 – conformemente alle nuove disposizioni sulla trasparenza nel finanziamento della politica, i partiti politici dell’Assemblea federale sono tenuti a pubblicare annualmente gli importi dei finanziamenti percepiti nel corso dell’anno civile precedente entro il 30 giugno dell’anno successivo. In data odierna il Controllo federale delle finanze (CDF) ha pubblicato per la prima volta gli importi di suddetti finanziamenti e un elenco degli attori politici sottoposti a controllo nel registro informatizzato (elettronico). Per l’anno 2023 le entrate comunicate per i 12 partiti ammontano a un totale di 29 milioni di franchi.
Il totale delle entrate dei partiti di Governo è compreso tra i 3 e i 9 milioni di franchi
Le entrate comunicate dal Partito Socialista (PS) presentano l’importo complessivo più cospicuo (9,03 milioni di franchi). L’Unione Democratica di Centro (UDC) ha pubblicato entrate di 5,94 milioni di franchi, il Partito Liberale Radicale di 4,25 di milioni franchi e Alleanza del Centro di 3,08 milioni di franchi. Anche le entrate dei Verdi (2,59 milioni di franchi), il Partito Verde Liberale (1,38 milioni di franchi) hanno superato il milione. Altre entrate sono state percepite dal Partito Evangelico Svizzero (PEV), dall’Unione Democratica Federale (UDF), dal Mouvement Citoyens Genevois, dalla Lega dei Ticinesi, dal Union Populaire e dal Partito Svizzero del Lavoro.
Entità dell’obbligo di rendere pubblico il finanziamento
Oltre alle entrate provenienti da donazioni, i partiti sono tenuti a pubblicare anche le entrate ricavate da eventi, dalla vendita di beni e servizi nonché da contributi legati a mandati e i contributi dei membri. Dall’obbligo di rendere pubblico il finanziamento sono invece esclusi i contributi ai gruppi parlamentari. Sono state rese note anche le donazioni superiori a 15 000 franchi. L’obbligo di rendere pubblico il finanziamento dei membri senza partito sussiste solo nella misura in cui le liberalità loro concesse superino i 15 000 franchi. Se sono rappresentate anche a livello nazionale, le sezioni cantonali o comunali di un partito non sono soggette all’obbligo di rendere pubblici i finanziamenti.
Differenze tra l’ammontare dei contribuiti dei membri e dei contributi legati a mandati
L’entità delle entrate ricavate dai contributi dei membri o legati ai mandati dipende dal numero dei membri e di mandati nonché dalle disposizioni interne ai partiti. Queste entrate presentano notevoli differenze tra di loro: i contributi dei membri più cospicui sono stati registrati dal PS (2,02 milioni di franchi), seguito dal PEV (0,55 milioni di franchi) e dai Verdi (0,4 milioni di franchi). Per quanto concerne i contributi legati ai mandati, il PS ha riportato le entrate più elevate (0,45 milioni di franchi), seguito dai Verdi (0,38 milioni di franchi) e dall’UDC (0,37 milioni di franchi) (cfr. Grafico Cifre del finanziamento dei partiti).
Pubblicato l’elenco degli attori soggetti a controllo
Il CDF ha pubblicato anche l’elenco dei partiti soggetti a un controllo materiale. Ha effettuato controlli a campione, in cui sono stati esaminati quattro partiti e un volume di entrate pari a 4,28 milioni di franchi. Questa cifra corrisponde al 15 per cento dell’importo totale delle entrate annuali comunicate. Il CDF non è autorizzato a fornire informazioni in merito all’esito dei controlli. Soltanto nel caso in cui una sentenza penale sia passata in giudicato, il CDF la indica nel registro elettronico senza commentarla.
Previsioni e valori empirici
Le nuove disposizioni in materia di trasparenza sono state attuate per la prima volta in occasione delle elezioni federali tenutesi nell’autunno del 2023. Hanno in seguito trovato attuazione per le votazioni popolari del 3 marzo 2024 e del 9 giugno 2024. Il rispetto delle nuove disposizioni viene ora garantito anche per il finanziamento dei partiti. Il prossimo autunno l’Ufficio federale di giustizia valuterà i casi in cui tali disposizioni hanno trovato attuazione e trasmetterà al Consiglio federale un rapporto sui risultati.