L'essenziale in breve
Su incarico della Delegazione delle finanze delle Camere federali (DelFin), il Controllo federale delle finanze (CDF) ha effettuato la «Verifica di possibili aspetti di truffa – RUAG MRO Holding AG» in collaborazione con lo studio legale Niederer Kraft Frey (NKF) e RUAG. La prima versione del rapporto intermedio, elaborata ai fini di questo mandato da NKF, conteneva indizi sul fatto che RUAG potrebbe avere utilizzato senza autorizzazione pezzi di ricambio appartenenti alla merce in conto deposito («consignment stock») di proprietà dell’esercito per le proprie attività operative con terzi. In qualità di centro di competenza per il materiale dell’esercito, RUAG gestisce presso le proprie sedi numerosi consignment stock relativi ai sistemi d’arma. In questo contesto è responsabile degli acquisti, della garanzia della qualità, dello stoccaggio e della manutenzione.
La verifica del CDF era incentrata sui consignment stock dei veicoli cingolati della RUAG Business Area Ground, poiché in passato erano state rilevate lacune in relazione a tali depositi, soprattutto in riferimento ai carri armati Leopard 1 e 2. Nell’ambito della verifica non è stato possibile determinare il valore complessivo del consignment stock dei veicoli cingolati, poiché tutto il materiale viene ammortizzato a zero immediatamente dopo l’acquisto.
Le presenti constatazioni non consentono di invalidare l’ipotesi secondo cui in passato RUAG ha utilizzato senza autorizzazione materiale prelevato dal consignment stock dei veicoli cingolati per attività operative con terzi, infliggendo così un danno al patrimonio dell’esercito. La Base logistica dell’esercito (BLEs), in quanto responsabile dei sistemi e del ciclo di vita, non ha un controllo sufficiente sulle scorte e sulle uscite di materiale. Finora RUAG non ha concesso alla BLEs il diritto di lettura per quanto riguarda il proprio sistema di deposito. RUAG informa la BLEs solo sommariamente una volta all’anno sullo stato delle scorte, sulle entrate e sulle uscite relative al consignment stock. Tra il 2014 e il 2023, RUAG ha effettuato 1140 rottamazioni e 1319 adeguamenti di inventario senza autorizzazione da parte della BLEs.